COMUNITÀ MONTANA ORRÙ PASSA IL TESTIMONE

COMUNITÀ MONTANA ORRÙ PASSA IL TESTIMONE Pietro Orrù, rieletto sindaco cede il testimone alla presidenza della Comunità Montana di Scalve. Questa ora è l’unica certezza sul futuro politico dell’ente scalvino. Come da statuto infatti, ogni volta che uno dei 4 Comuni elegge la propria Amministrazione, va rimesso in discussione il suo assetto. Per Orrù si tratta di una scelta legata anche a motivi personali:” Penso di aver dato quello che potevo per la Comunità montana e ora è giusto che qualcun altro ricopra questo ruolo. Mi ha fatto piacere, ha detto Orrù, che tutti i colleghi sindaci mi abbiano chiesto di proseguire, ma anche per motivi famigliari ritengo di dover fare un passo indietro”. Candidature sono giunte dagli altri comuni, in particolare da Colere con Gabriele Bettineschi e Schilpario con Marco Pizio. Va detto che in quest’ultima località la presidenza manca da ormai una ventina d’anni. “Dal momento che sarò io il delegato del Comune in Comunità montana, afferma Pizio, non potrà più esserlo Anselmo Agoni (che nell’ultimo mandato si è occupato dell’assessorato al turismo), che vorrei ringraziare: il suo lavoro è stato prezioso, soprattutto per i rapporti con gli enti fuori valle dove ci ha sempre egregiamente rappresentato”. La candidatura alla presidenza è stata avanzata anche dal Comune di Colere, “siamo in quattro comuni - sottolinea Gabriele Bettineschi , non dovremmo avere problemi nel trovare un accordo. Già ora sono iniziati i confronti, in attesa della prossima scelta che avverrà subito dopo l’insediamento del sindaco di Vilminore. Oltre alla presidenza, come ricordato da Mirella Cotti Cometti, ci sono due posti da assessore ed anche ipotizzando una turnazione delle presenze in Giunta, potrebbero esserci degli esclusi.

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