STOP AI RAVE PARTY

Lo scorso 29 agosto a Monticelli d’Oglio, frazione del Comune di Verolavecchia, all’interno di un terreno agricolo era andato in scena un Rave Party di vaste dimensioni che, per tutta la notte e il giorno successivo, aveva visto la partecipazione di centinaia di giovani, accorsi anche da altre province. Allora l’intervento tempestivo del personale della Questura di Brescia aveva consentito di individuare e identificare gli organizzatori dell’evento (due ragazzi bresciani e un veronese) che dopo aver occupato un’area privata avevano dato vita alle serate a scopo di lucro. Ai soggetti coinvolti era stata quindi contestata la violazione dell’art. 68, depenalizzata in sanzione amministrativa pecuniaria, la quale – a seguito dell’interessamento dello stesso Comune di Verolavecchia - ha consentito in questi giorni il sequestro di tutte le apparecchiature utilizzate, tra cui figurano alcune consolle da Deejay, numerose casse acustiche, luci stroboscopiche e diversi generatori elettrici per un valore di mercato di circa 10mila euro. Lotta alla criminalità anche in città, dove lo stesso Questore di Brescia ha emesso due divieti di accesso ai pubblici esercizi del centro storico a carico di due minori – di 15 e 16 – che erano stati protagonisti di una rissa all’interno di una delle attività di somministrazione, alla quale non possono più accedere come conseguenza della loro condotta violenta. Per i prossimi sei mesi, durante le ore serali e notturne di tutti i fine settimana, gli è stato vietato di accedere agli esercizi pubblici del centro storico del capoluogo.

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