DUE MORTI SULLE STRADE BRESCIANE

Teli Mustalfeter, 32nne di origine albanese, è morto nel, pomeriggio di questo mercoledì in un terribile incidente frontale mentre era alla guida della su Audi A4 a Lonato, andando a schiantarsi contro un camion che viaggiava nella direzione opposta. L'autista 44enne del pesante automezzo avrebbe sterzato e cercato di mettersi il più a destra possibile, ma non è riuscito ad evitare l'auto che gli veniva contro. Erano circa le 17.40 quando Teli Mustalfeter nella zona industriale di Campagna, all’altezza dello svincolo poco oltre il cantiere Tav stava tornando dal lavoro al polo logistico della Lonato Spa e viaggiava verso il centro della cittadina della Valtenesi. I primi ad intervenire sono stati proprio i compagni di lavoro che si sono trovati davanti alla scena raccapricciante. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, 3 ambulanze da terra, l'automedica, la polizia stradale e la locale per i rilievi e l'elicottero del 118 di Brescia. Sotto choc, ma illeso, l'autista del camion che ha fornito la testimonianza diretta dell'accaduto. Poco dopo le 19.00 lungo la statale 237del Caffaro, in località Romenase in territorio comunale di Lavenone. Lorenzo Vaglia, ingegnere 64enne di Idro, che viaggiava a bordo della sua moto per far rientro a casa, ha perso la vita schiantandosi contro un'auto. L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri di Idro, intervenuti per i rilievi. Secondo una prima ricostruzione, il centauro stava viaggiando in sella alla sua Ktm Adventure 1190 R in direzione di casa, quando dalla sua sinistra, proveniente da una stradina privata, è sbucata una Fiat Sedici condotta da un uomo di 80 anni, anche lui di Idro. Inevitabile a quel punto lo scontro, avvenuto fra la parte frontale della motocicletta e la portiera anteriore destra dell’auto. Nell'impatto il 64enne è stato sbalzato in avanti di qualche metro, mentre l'auto si è girata su se stessa di 180 gradi; la moto è uscita di strada sulla destra finendo nel giardino della ditta Frascio. Sul posto sono intervenuti i volontari dell’ambulanza di Vestone, l’auto infermierizzata, l'elicottero del 118 da Brescia, i Vigili del fuoco di Vestone, gli uomini della Provincia e quelli della Protezione civile di Lavenone. Renzo Vaglia, a causa della gravità delle ferite riportate, è probabilmente morto sul colpo, mentre l'80enne alla guida della Fiat è stato ricoverato sotto shock. La statale del Caffaro è rimasta chiusa per quasi due ore. Renzo Vaglia, ingegnere, non era sposato e non aveva figli. Era da poco andato in pensione.

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