PRIMA UDIENZA PER GRETA E UMBERTO

Prima udienza del processo per la morte di Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, avvenuta nella notte tra sabato 19 e domenica 20 giugno nel golfo di Salò: i due giovani erano sulla loro barca, centrata e sventrata da un motoscafo con a bordo due tedeschi, che si sono allontanati senza prestare soccorso né dare l'allarme. Al processo tenutosi questo mercoledì a Brescia era presente un solo imputato, Patrick Kassen, 52 anni.   Kassen è ancora ai domiciliari dopo essersi assunto la responsabilità della guida al momento del tremendo impatto tra il Riva dei tedeschi e il gozzo dei giovani bresciani. A fine udienza si è avvicinato ai familiari delle due vittime: "Chiedo scusa, accetto la critica. Volevamo già dal primo giorno venire a dire qualcosa a voi familiari e scrivere una lettera ma ci è stato detto che il momento non era giusto. Certo che ho un'anima. Non dormo da mesi. Eravamo tanto insicuri in quella situazione" ha detto Kassen che al processo era accompagnato dalla moglie. L'assicurazione dei due tedeschi ha risarcito anche la famiglia della ragazza, dopo averlo fatto con quello di Garzarella. Il risarcimento per i familiari di Greta si aggira attorno ai 2 milioni e mezzo di euro, mentre per la famiglia Garzarella era stato attorno al milione e 300mila euro. Dopo il risarcimento la famiglia Nedrotti ha ritirato la costituzione di parte civile. I genitori di Greta erano in aula con un mazzo di rose bianche in ricordo della figlia. In aula decine di amici delle giovani vittime. Dopo la costituzione di parte civile dei due enti locali - il Comune di Saló e la Comunità Montana del Garda - il processo per la morte di Greta e Umberto è stato aggiornato al prossimo 16 dicembre per sentire i primi testimoni.

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