I RIS AL LAVORO PER LA TRAGEDIA DI SALO'

I RIS di Parma al lavoro per la tragedia di Salò, l'incidente nautico costato la vita il 19 giugno scorso a Umberto Garzarella e Greta Nedrotti falciati mentre si trovava in barca da un motoscafo con a bordo due turisti tedeschi che dopo aver provocato l'incidente, ubriachi e a folle velocità, se ne sono andati senza prestare soccorso, dicendo successivamente di non essersi accorti di nulla. Ma perché i RIS. Ai massimi esperti della scientifica il compito di stabilire chi effettivamente quella notte si trovasse alla guida dell'Aquarama che è piombato sulla barda dei due giovani uccidendo lui e sbalzando in acqua lei dove non ha avuto scampo. I militari di Parma arriveranno sul lago di Garda presumibilmente a metà settimana e cominceranno a raccogliere dati e reperti, fra questi anche il materiale incastrato nelle chiglia del motoscafo che si trova sotto sequestro. I due tedeschi che quella notte si trovava sul Riva sono accusati di omicidio colposo ed omissione di soccorso. I reperti che verranno raccolti dai RIS di Parma, insieme alle testimonianze già raccolte, ai video delle telecamere di videosorveglianza già acquisiti serviranno a ricostuire meglio la tragedia e a stabilire le responsabilità dei due tedeschi. In provincia di Brescia tornerà anche il generale Garofalo che fu comandante dei Ris di Parla e che a livello nazionale ha seguito, ma anche sul nostro territorio casi importanti. Ora il generale è in pensione ed è stato nominato esperto di parte dalle famiglie delle due giovani vittime.

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