TRE BRESCIANI ALLA DAKAR
Il prologo è scattato questo sabato da Jeddah con il compito di stilare l’ordine di partenza della prima tappa che prenderà ufficialmente il via domenica 2 gennaio. Sarà allora che il rombo dei motori risveglierà l’interesse degli appassionati sulla 44esima edizione del Rally Dakar, che si svolgerà per la terza volta interamente in Arabia Saudita. Una decisione presa in virtù della pandemia da Covid-19 che ha imposto pesanti restrizioni sugli itinerari di viaggio. 1.065 i partecipanti alla storica competizione tra piloti e co-piloti, per un totale di 578 veicoli. Ben 63 le nazioni rappresentate, con un netto predominio francese. Auto, moto, camion, SSV e quad si sfideranno in 12 tappe, partendo proprio da Jeddah, con arrivo previsto nella stessa città il prossimo 14 gennaio. Riyadh è stata scelta come sede del primo ed unico giorno di riposo, ben 5 invece le frazioni ad anello. Saranno 4.258 i chilometri di speciale complessivi, 8.375 in totale compresi i trasferimenti. Presenti all’appuntamento mondiale anche tre piloti bresciani. Il lumezzanese Gianpaolo Cavagna prenderà parte alla Dakar Classic, aperta ai mezzi che parteciparono alla vera Dakar, quella in terra africana. L’assistenza alla sua Nissan Patrol sarà prestata da chi ha allestito la vettura, ovvero Tiziano Coccoli della XP Motor di Bovegno. Chi fa ritorno alla Dakar è invece Alberto Bertoldi di Gavardo, anche se in una nuova veste da navigatore su un Ssv Polaris Razor Turbo: correrà con Pietro Cinotto, figlio del campione di rally anni ’80 Michele. Terzo ed ultimo bresciano alla Dakar è infine Tiziano Internò, alla sua seconda sfida all’evento a bordo di un Husquarna 450 Rally, la prima come vero e proprio pilota, dopo l’edizione 2021 vissuta da reporter.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!