SPENTO L’INCENDIO A BERZO DEMO E SELLERO

Alle 12 di questo giovedì 3 febbraio le squadre di volontari hanno ufficialmente dichiarato spento anche l’ultimo incendio, il terzo, ancora vivo tra Berzo Demo e Sellero. In tutto sono andati in fumo 200 ettari di bosco, le fiamme fortunatamente non hanno intaccato il centro abitato né creato danni a persone. Sul posto i volontari di sette squadre della protezione civile Antincendio boschivo coadiuvati da tre elicotteri di cui due regionali che hanno raccolto l’acqua da due vasche montate accanto al fiume Oglio, un Ericson S64 con rifornimento d’acqua dalla vasca Enel in località Dosso di Cevo ed un Canadair di Regione Lombardia con il punto di raccolta d’acqua nel lago d’Iseo. Gli incendi erano scoppiati ieri intorno alle 17 in tre punti diversi del bosco. Quello dietro allo stabilimento Selca a Forno d’Allione ed il secondo dietro alla sede dell’Arnica erano stati domati poco dopo, a creare preoccupazione il terzo dietro alla chiesa di San Zenone reso ingestibile ed ampliatosi nella notte a causa del forte vento. Gli interventi per lo spegnimento sono ripartiti questa mattina alle 6 dopo aver monitorato le fiamme nel corso della nottata, dopo aver spento le fiamme questo pomeriggio, ora si procederà con le operazioni di bonifica. Restano ancora da chiarire le cause scatenanti. Pare che l’incendio sotto l’abitato di Berzo Demo sia di origine dolosa, mentre gli altri due roghi sembrano essere riconducibili ad un inconveniente tecnico delle linee Enel di media tensione che a causa delle forti raffiche di vento si sono staccate dando il via al fuoco. Un altro incendio la scorsa notte intorno alle 22 ha interessato i boschi camuni in località Case Bruciate di Breno, spento verso la mezzanotte è poi ripartito alle 4 di questo giovedì mattina per poi essere definitivamente contenuto con l’elicottero e i volontari dell’Antincendio boschivo. A bruciare un ettaro di bosco. Un nuovo incendio è partito questo pomeriggio intorno alle 15 sopra l’Annunciata nel comune di Piancogno. Immediato l’intervento dei volontari con l’elicottero. La zona è inaccessibile.