LA NEVE HA SPENTO IL SORRISO DI ALESSANDRO
Aveva 23 anni, tante passioni, tanti sogni e tanti progetti da realizzare Alessandro Piali, il giovane snowboarder travolto questo sabato mattina da una valanga a Livigno. E' rimasto tutto lì, sotto quel cumulo di neve che lo ha travolto e che lo lascerà giovane e sognatore per sempre. Alessandro Piali non ce l'ha fatta a resistere a quella valanga di neve che gli è franata addosso mentre felice scivolava lungo un canalone con il suo snowboard, così come lo vedete in questo video pubblicato sulla sua pagina Facebook. Era partito dalla Valle Camonica presto, insieme a Giovanni, uno degli amici di sempre. Stavano sciando ad oltre 2 mila metri di quota sull'area Carosello 3000 a Livigno quando improvvisamente si è staccata una valanga che ha travolto Alessandro in pieno. L'amico invece è stato solo sfiorato ma ha visto Alessandro finire in mezzo a quella nuvola bianca di morte. Ha lanciato l'allarme e poi si è dato subito da fare, i due ragazzi infatti erano dotati dei dispositivi di autoprotezione, ha inviduato Alessandro ma la neve era davvero troppa. Nel frattempo sono arrivati il soccorso piste, gli uomini della VII delegazione Valtellina Valchiavenna del Soccorso Alpino e i SAGF della Guardia di Finanza di Bormio. Quando hanno estratto Alessandro dalla neve le sue condizioni erano già molto gravi, ma il suo cuore batteva ancora, il 23enne è stato trasferito con la massima urgenza all'ospedale di Bergamo dove i medici hanno tentato di tutto per salvargli la vita purtroppo il giovane è morto qualche ora dopo il suo arrivo all'ospedale di Bergamo. Alessandro era un ragazzo pieno di vita, dopo il diploma all'istituto tecnico Tassara di Breno da qualche tempo lavorarava presso la riva Acciai di Cerveno. Figlio unico di Cinzia Mazzoli e Vittorio Piali, aveva tanti amici e tante passioni. La neve era una di queste, ma amava anche il calcio, era un grande tifoso del Brescia, seguiva ogni partita dei bianco azzurri con un gruppi di amici di Breno e di Bienno, amava molto anche la sua Irene, la fidanzata, con lei e con la famiglia trascorreva il tempo libero. Gli amici lo ricordano come un ragazzo solare, sempre con il sorriso stampato sulle labbra, buono come il pane. Per lui l'amicizia era uno di quei valori su cui basare la propria vita, era leale con tutti e tutti gli volevano bene. Lascerà un grande vuoto non solo in famiglia, ma anche fra i suoi gruppi e in paese, abitava ad Astrio con mamma e papà, dove ieri pomeriggio la notizia della sua tragica morte ha sconvolto tutti. Il paese è piccolo, la comunità è molto unita e la sua famiglia è molto conosciuta, quindi la disgrazia della famiglia ha colpito davvero tutti.
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