CARO CARBURANTE, L’IDEA DI CONFESERCENTI
Continua l’impennata del caro carburante che ha ufficialmente raggiunto il picco massimo dell’ultimo decennio. Con il prezzo attuale che si aggira intorno all’1,84 euro al litro per la benzina e 1,71 euro per il gasolio, la Faib Confesercenti della Lombardia Orientale, categoria dei gestori di carburanti, lancia un grido d’allarme. La situazione rappresenta infatti un salasso per gli automobilisti, ma anche un’importante problema per i gestori delle aree di servizio. A portare all’attenzione il momento critico, il presidente Faib, Matteo Bozzoni, che ha sottolineato come l’incremento dei prezzi significhi per la categoria, una maggiore esposizione con le banche ed una maggiore incisione delle commissioni legate ai pagamenti elettronici. A fronte di un margine di guadagno molto basso, in media di 3 centesimi al litro, le vendite in forte calo, l’introduzione di nuovi oneri per commissioni bancarie e in particolar modo le bollette triplicate soprattutto a causa dell’illuminazione notturna degli impianti, ecco che i rappresentanti di categoria avanzano la proposta di spegnere le luci durante la notte. Ad oggi sembrano essere parecchi i gestori che a causa delle difficoltà hanno chiuso l’esercizio, molti invece restano in bilico sull’orlo del fallimento. Per far fronte al problema, e cercare di tamponare una situazione che potrebbe compromettere il futuro di molte piccole imprese del settore, la Faib si sta già muovendo anche a livello nazionale per chiedere una riduzione del peso delle commissioni bancarie (e poter così migliorare il margine di guadagno dei benzinai sulle compagnie), un sostegno concreto da parte del Governo e, soprattutto, maggiore attenzione per un settore che sta vivendo un momento davvero difficile. Un messaggio è anche rivolto ai consumatori finali spesso accaniti per il continuo aumento, ai quali viene ribadito come non siano i gestori a stabilire i prezzi finali per l’erogazione del carburante, ma le compagnie, con prezzi che possono variare da marchio a marchio e da zona a zona.
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