ARRESTATO PER MINACCE ALLA MOGLIE

Una giornata dedicata alla festa della donna, quella dello scorso 8 marzo, segnata dall’ennesimo grave fatto di violenza domestica. Questo quanto successo in un paese dell’Alto Sebino, dove un operaio cinquantatreenne, finito poi con le manette ai polsi, è stato protagonista di una serie di maltrattamenti nei confronti della moglie. Una situazione, a quanto pare non nuova, essendo a conoscenza di molti in paese, e dove nella giornata di mercoledi 9 marzo, si è finalmente dato fine. Solo grazie al coraggio della donna nel chiedere aiuto e all’intervento tempestivo dei carabinieri del Comando della Compagnia di Clusone, si è potuto evitare che la situazione si aggravasse ulteriormente in maniera irrimediabile. Una volta giunti nell’abitazione della coppia i militari hanno trovato l’uomo in evidente stato di alterazione alcolica mentre, particolarmente agitato, girava per casa impugnando un coltello. La donna era stata strattonata dal marito ed è riuscita poi a defilarsi senza riportare fortunatamente danni fisici di grave entità, contattando poi il 112. Dopo un primo tentativo di mediazione, i carabinieri hanno proceduto ad immobilizzarlo per allontanarlo dalla casa. La giovane coppia, è sposata da un anno, ma la situazione in casa era molto tesa, tanto da confugurare una condizione di maltrattamenti reiterati da parte del marito. L’uomo, ora in carcere, ha già al suo attivo alcuni precedenti per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale

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