4 ARRESTI E UN CARABINIERE FERITO

In attesa del processo aggiornato al 29 gennaio il giudice ha convalidato gli arresti, carcere per due giovani, domiciliari per un terzo e libertà per un 36enne, tutti di origini marocchine. Il tutto a seguito della violenta rissa di via Matteotti a Martinengo, dove una coppia di pensionati è stata costretta a barricarsi in casa, con lei colpita da un malore, un carabiniere contuso, un giardino devastato e due marocchini a loro volta feriti. Tanto violenta da richiedere l’intervento di otto carabinieri, oltre al personale di ambulanza e automedica. Quattro i marocchini che alla fine si sono trovati in manette con le accuse a vario titolo di resistenza a pubblico ufficiale, rissa e lesioni. Difficile la ricostruzione dell'accaduto. Di certo c’è l’allarme lanciato anche dalla coppia di pensionati che si è vista invadere il giardino, intorno alle 21,45 per una violenta lite in corso. Sul posto è subito intervenuta una pattuglia del radiomobile, raggiunta pochi attimi dopo da una di Romano: i militari hanno trovato i quattro extracomunitari nel giardino, uno leggermente in disparte e gli altri, tra cui i due fratelli, intenti a lanciare sassi, cocci e tegole. I carabinieri, nel tentativo di risolvere la situazione, sono rimasti a loro volta coinvolti nel parapiglia. Secondo l’accusa, uno dei 4 marocchini avrebbe colpito all’occhio un militare (15 giorni la prognosi), mentre un secondo, pure aggredito, è riuscito a cavarsela senza lesioni. Solo l’intervento delle altre due pattuglie ha permesso di bloccare tutti. In un giardino vicino è stato trovato poi un coltello, secondo l’accusa gettato lì da uno dei quattro all’arrivo dei militari. La proprietaria dell’abitazione, una signora di 69 anni ha accusato anche un malore: portata in ospedale, è stata poi dimessa. In ospedale anche due dei coinvolti: il 36enne, con ferite da taglio guaribili in 19 giorni, e il suo presunto accoltellatore, con prognosi di 15 giorni.

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