40 ETTARI IN FUMO A SONICO
Elicotteri, canadair, vigili del fuoco, volontari antincendio boschivo della Comunità Montana di Vallecamonica, amministratori pubblici, proprietari di fondi rustici e cascinali: tutti al lavoro questo giovedì 24 marzo a Sonico dove a Stablo, sopra la località Coren de le fate, un vasto incendio sta divorando una importante porzione di bosco ceduo e purtroppo anche di resinose, tra la Val Galinera e la Val Rabbia. Importante il lavoro condotto a terra da volontari ben addestrati che hanno fornito prezioso supporto ai mezzi aerei, vista la zona impervia ed il pericolo rappresentato dal propagarsi veloce delle fiamme verso l'alto, che di fatto ha tagliato possibili vie di fuga. Le operazioni sono proseguite per l'intera giornata: il canadair ha pescato acqua dal sebino e, con rotazioni di circa 20 minuti, ha continuato e gettarla sulle resinose, per evitare l'ulteriore svilupparsi del fuoco di chioma. Più delicato e puntale l'intervento degli elicotteri che hanno pescato acqua con apposita benna dalle vasche mobili, allestite e gestite dagli uomini dell'antincendio boschivo e alimentate dagli idranti, mentre i Vigili del fuoco hanno operato a salvaguardia soprattutto di abitazioni e rustici, sparsi nel territorio. Determinante, come già visto più volte anche nelle scorse settimane sempre in alta Vallecamonica, ma non solo, l'azione di coordinamento svolto dai Dos, figura tecnica del direttore delle azioni di spegnimento, per coordinare interventi da terra e dal cielo. In serata l'incendio era stato in parte ridotto, ma questo venerdì si prevede un'altra giornata di intenso lavoro.
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