ANCORA FIAMME A SONICO

Sesto giorno di operazioni sul fronte del vasto incendio che ha colpito i boschi di Sonico tra Val Gallinera e val Rabbia sopra il Coren delle fate. Ad oggi in fumo sono andati oltre 100 ettari di bosco ceduo e resinose, ma per la conta definitiva dei danni bisognerà attendere la conclusione degli interventi di spegnimento. L’ostile Incendio è considerato tra i più difficili da domare ad oggi, a causa dell’eccessiva siccità del fogliame a terra. Da una settimana operano sul posto circa una media di 50 volontari dell’Antincendio boschivo dei gruppi di Sonico, Malonno, Berzo Demo, Edolo, Incudine, Vezza d’Oglio e Cevo, coadiuvati dai Vigili del Fuoco di Brescia, Edolo e Vezza d’Oglio, con il coordinamento radio del Gicom Valle Camonica e quello tecnico operativo dei Dos di Regione Lombardia, Dario Entrade e Fabian Troletti. La situazione questa domenica si presenta con tre focolai ancora attivi, di cui due lungo l’asta principale della Val Gallinera e uno in Val Rabbia. Sul campo stanno operando i volontari da terra con il supporto delle autobotti dei Vigili del Fuoco che hanno portato rifornimento idrico per la bonifica del suolo, mentre dal cielo tre elicotteri regionali, e l’Ericson s64 che ad ogni lancio ha garantito una media di 9000 litri d’acqua pescata con lo snorkell in una vasca scavata in tempi record nell’alveo dell’Oglio. Data la vastità dell’incendio e l’innesco con un sottobosco ad alta infiammabilità, una volta terminato lo spegnimento dei punti ancora vivi, si procederà alla bonifica del suolo utilizzando lance collegate con manichette alle vasche di pompaggio, montate dai volontari. Le operazioni sono seguite con attenzione e cura dal primo cittadino Giambattista Pasquini con il vicesindaco e la giunta comunale. Gli interventi procederanno anche nella giornata di questo lunedì.

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