LITIGA CON L'AMICO SE LA PRENDE CON LA POLIZIA

E' finita con un arresto la lite fra due amici che occupavano lo stesso appartamento – uno era ospite dell'altro – in via XXV aprile a Brescia città. E' successo tutto nel pomeriggio di domenica 27 marzo quando gli agenti della volante del commissariato del Carmine sono stati chiamati per un litigio in un'abitazione privata. Un cittadino straniero, che era ospite di un connazionale non aveva gradito la richieste di lasciare l'appartamento dove si trovata da oltre una settimana e così ha pensato bene di minacciare l'uomo che lo aveva ospitata con un taglierino. A quel punto è scattata la richiesta di aiuto al 112 che ha inviato in posto una volante. Neppure il tentativo di mediazione da parte degli agenti si è rilvelato efficace, anzi, l'uomo si è ulteriormente alterato tanto che si è scagliato anche contro i poliziotti trascinando terra uno dei due, che ha riportato la lussazione della spalla ed una prognosi di 30 giorni, il tutto dinnanzi ai tre figli minori della famiglia ospitante, che, impauriti, erano in preda ad uno stato di shock. Mentre il secondo agente cercava di fermare l'aggressore in posto sono arrivate altre pattuglie e finalmente gli agenti sono riusciti a fermarlo, non prima che ferisse anche un altro agente ad un polso. Ha continuato a scalciare e ad agitarsi anche una volta che gli sono scattate le manette ai polsi. E' stato arrestato con l'accusa di resistenza e lesioni. L'amico lo ha anche denunciato per minacce e danneggiamento. In seguito all'udienza di convalida, ha patteggiato la pena di due anni di reclusione.

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