DUE GIOVANI SALVATI DALLE ACQUE DELL'OGLIO
Infreddoliti e spaventati ma sani e salvi, grazie alla prontezza di spirito di alcuni passanti che hanno allertato i soccorsi e all'intervento dei vigili del fuoco che con tecniche alpinistiche e con gli specialisti SAF li hanno tratti in salvo e affidati alle cure dei sanitari. Tragedia sfiorata nel pomeriggio di questa domenica di Pasqua a Esine sul ponte del fiume Oglio che collega il paese della Valgrigna a Piancogno. Due giovani stranieri, un ragazzo e una ragazza, sono finiti in acqua. La vicenda ha dei contorni "gialli", non è infatti ancora chiaro che cosa sia accaduto esattamente, ma è certo che i due giovani hanno rischiato di annegare. Qui, infatti, nonostante la siccità, il livello del fiume, fermato dallo sbarramento di una centralina idroelettrica, è piuttosto alto. Toccherà ai carabinieri di Borno una volta sentiti i protagonisti della vicenda ricostruire che cosa sia accaduto. Per ora si possono fare solo supposizioni anche se pare che – forse dopo un litigio – la ragazza sia improvvisamente scesa dall'auto e si sia gettata dal ponte; il giovane che era con lei, forse il compagno, si è quindi lanciato in acqua a sua volta per recuperarla. Per fortuna nonostante l'acqua alta sono riusciti a mettersi in salva e ad aggrapparsi ad uno dei piloni del ponte intanto che arrivavano i soccorsi. In posto sono arrivate due squadre dei vigili del fuoco: i permanenti di Darfo ed i volontari di Breno, un equipaggio di Camunia Soccorso e i carabinieri della stazione di Borno. Valutata la situazione i pompieri hanno calato i SAF, imbragato uno per volta di due giovani, tirati sul ponte e quindi li hanno affidati alle cure dei volontari di Camunia che li hanno trasferiti in ospedale a Esine per accertamenti. Stanno entrambi bene. Ora i carabinieri di Borno stanno sentendo i due per capire che cosa sia accaduto. Parecchie persone si sono fermate in zona per capire che cosa stesse accadendo visto lo spiegamento di forze. Ma per i vigili del fuoco dei comandi di Brescia e Bergamo è stata una Pasqua di lavoro anche sul fronte incendi abitazione. A Irma e a S. Omobono Terme sono andate completamente distrutte due abitazioni. In Valtrompia a prendere fuoco poco dopo le 20 di questo sabato è stata una cascina fuori dall'abitato dove si trovava due famiglie con bambini per trascorrere la Pasqua. Per fortuna sono riusciti tutti a mettersi in salvo. Pare che l'incendio sia partito dal tetto. Al lavoro per ore una squadra di vigili del fuoco del comando di Brescia insieme a quelli di Lumezzane. Per avere ragione delle fiamme hanno lavorato per ore. La casa è inagibile. Così come è inagibile anche l'abitazione di due anziani di S. Omobono Terme in provincia di Bergamo distrutta dal fuoco nella notte di questa domenica. Anche in questo caso l'incendio sarebbe partito dal tetto.
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