ARRESTI DOPO LA SPACCATA

Senza successo l’assalto al cambiamonete, in manette due albanesi, fermati dai Carabinieri dopo la spaccata alle vetrate di un bar di Albino. Su uno dei due pendeva un ordine di carcerazione per possesso e fabbricazione di documenti falsi. Senza esito, da parte dei malviventi, il tentativo di spaccata ai danni di un bar di via Lunga ad Albino. A finire in manette due albanesi di trenta e quarant’anni, arrestati dai carabinieri della Compagnia di Bergamo con l’accusa di furto d’auto e tentato furto in un esercizio pubblico. Dopo aver rubato l’auto, una Panda, e divelto la vetrata del bar, fissavano con una corda il cambiamonete, che, sfortuna loro, era saldamente ancorato al pavimento, costringendo i due alla rinuncia. E’ stato durante i controlli della notte che i militari del Nucleo operativo e radiomobile hanno intercettato un’Alfa Romeo 147 con due persone sospette a bordo. I successivi controlli hanno consentito di rinvenire all’interno dell’auto un inibitore per centraline e una chiave universale di avviamento per veicoli, oltre ad arnesi adatti allo scasso. A poca distanza dal luogo dei controlli è stata trovata, parcheggiata in strada, la Fiat Panda, risultata rubata poche ore prima. Non c’è voluto molto per capire che la presenza dei due uomini non fosse casuale, e infatti dalla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona e dalle informazioni raccolte sul territorio, si è potuto ricostruire quanto successo. Ulteriori approfondimenti hanno dimostrato che uno dei due fermati risultava gravato da un ordine di carcerazione per possesso e fabbricazione di documenti falsi, reato per il quale deve scontare la pena di un anno e sei mesi di reclusione. I due sono stati condotti in carcere a Bergamo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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