GLI AUGURI VERI DOPO LA TENTATA TRUFFA

Alla lunga serie di truffe andate a buon fine per i malviventi, si contrappone l’esito negativo di alcuni tentativi andati a vuoto, frutto tra gli altri, della campagna di sensibilizzazione posta in atto dall’Arma dei Carabinieri, volta a prevenire l’odioso reato. Spesso si tratta di persone che si spacciano quali appartenenti alle Forze dell’Ordine, così come ad altri enti e istituzioni. E’ il caso della signora Carla Maria, classe ’34, residente a Lenna. L’anziana, lo scorso mese di febbraio, si era rivolta ai militari per denunciare una tentata truffa da parte di falsi carabinieri che, riferendole del figlio rimasto coinvolto in un incidente stradale, pretendevano una somma di denaro “quale cauzione per evitargli il carcere”. La donna, grazie alla preventiva opera di informazione messa in atto dall’Arma dei Carabinieri finalizzata a mettere in guardia gli anziani da questa tipologia di reato, non si è lasciata ingannare ed ha denunciato l’accaduto, grazie anche alla sensibilizzazione svolta durante le funzioni religiose in Parrocchia. Sventato il tentativo di raggiro, gli uomini dell’arma hanno pensato bene di far sentire la propria vicinanza alla signora Carla Maria e, in occasione delle ricorrenti festività pasquali, con lo scambio augurale le hanno voluto fare dono, per mano del comandante della Stazione di Piazza Brembana del tradizionale uovo di Pasqua. Nei primi due mesi del 2022 l’Arma dei carabinieri ha conteggiato decine di denunce di truffe e raggiri nei confronti degli anziani. E rispetto a gennaio e febbraio dell’anno precedente, in alcune regioni italiane, il numero è più che raddoppiato. Difficile è stabilire una cifra esatta, dal momento che a volte non avviene la denuncia, per vergogna, paura, desiderio di non parlarne e dimenticare. L’invito è quello di presentarsi alla stazione carabinieri competente, proprio per dare elementi alle forze dell’ordine e cercare di frenare il fenomeno.