ALTRE DUE AMBULANZE IN UCRAINA
Altre due ambulanze per l'emergenza Ucraina. Anche queste, come le tre già consegnate nei mesi scorsi, sono arrivate nel paese in guerra grazie ai volontari di DomaniZavtra che continuano la loro opera di sostegno alle popolazioni in guerra. La consegna è avvenuta questa domenica appena dentro il confine polacco. La meta è stata raggiunta con non poche difficoltà I volontari camuni sono partiti alle 4 di questa domenica mattina e si sono trovati difronte una coda chilometrica che gli ha permesso di arrivare in Ucraina solo nel tardo pomeriggio. Le ambulanze sono il frutto della generosità della Croce Bianca Brescia presieduta da Umberta Salvadego Molin Ugoni e dei Volontari Alpini di Sale Marasino presieduti da Massimiliano Treccani. I due mezzi sanitari sono completi di equipaggiamento e carichi di presidi medico chirurgici, medicinali e scatole di medicazioni ed andranno ad arricchire il parco macchine degli ospedali di Kiev. Il carico dei tre furgoni è destinato a Leopoli e successivamente raggiungerà Krivoy Rog, città equidistante da Zaporižžja e Mykolaïv, località tristemente più note. Il resto del materiale partirà per Chernihiv, dove in questi giorni sono ripresi i bombardamenti ed andrà ad alimentare la distribuzione organizzata e la farmacia gratuita che DomaniZavtra ha aperto in collaborazione con i volontari locali. Venerdì a Darfo e Pisogne si sono svolte le operazioni di carico dei mezzi. I volontari sono partiti sabato notte. Nel fine settimana altri volontari sono stati impegnati in Val di Scalve con un gruppo che partecipa a un incontro conviviale collaborando alla sua realizzazione; inoltre a Pisogne nella serata di domenica al concerto che si terrà nella Pieve di Santa Maria in Silvis grazie alla sensibilità dell’Orchestra da Camera “Vivaldi” di Valle Camonica sarà presente una delegazione dell'associazione per una testimonianza e l’allestimento di un piccolo stand di raccolta fondi e aiuti. Il lavoro non si ferma mai, così come non si fermano le iniziative di solidarietà. Nei giorni scorsi una cena che ha permesso di raccogliere altri fondi e l'avvio di una nuova importante collaborazione con il SERMIG Arsenale della Pace di Torino fondato da Ernesto Olivero e Life International Regional Charitable Foundation nella persona di Bogdan (un contatto che l'Associazione aveva prima della guerra) che ha permesso di spedire un tir carico di aiuti più che mai necessari.
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