UN GRANDE DONO PER DARFO B.T.

Agnese Gonxhe Bojaxhiu, nata a Skopje il 26 agosto 1910, diventata suora con il nome di Madre Teresa, morta come santa a Calcutta il 5 settembre 1997, religiosa albanese naturalizzata indiana, fondatrice della congregazione delle Missionarie della Carità, ora ha un ulteriore forte legame con la Vallecamonica ed il Sebino. L'Assocazione Aquila, Skiponjia in albanese, che sul territorio conta oltre 4.000 cittadini che parlano albanese, oriundi di Albania, Macedonia del Nord, Kossovo, Serbia, Montenegro e altre enclave nei Balcani, ha deciso di donare a Darfo Boario Terme una bella statua della loro conterranea, proclamata Beata da Giovanni Paolo II il 19 settembre 2003 e Santa da Papa Francesco il 4 settembre 2016. Una santa cattolica, Madre Teresa, riconosciuta di fatto da ogni cittadino del mondo di ogni credo e di ogni cultura. Il motivo del dono della statua di madre Teresa da da parte dell'Associazione Aquila è stato illustrato dal Presidente Sherif Nuredinji nella partecipata cerimonia di inaugurazione, alla presenza di numerose autorità dei paesi balcanici, dell'Amministrazione comunale di Darfo Boario Terme, della Comunità montana di Vallecamonica e del sindaco della città natale di Madre Teresa. La statua è stata posizionata nel giardino dell'ex-convento di Darfo, accanto al Conservatorio e alla sede dell'Associazione, condivisa con gli emigranti camuni ed i vigili del fuoco volontari. In occasione della cerimonia di inaugurazione del monumento c'è stato chi ha suggerito di intitolare il parco a Madre Teresa. Decisione, questa, che, visti i tempi, spetta alla nuova amministrazione che verrà eletta a giugno.

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