TRAGEDIA NEI BOSCHI DELLA VALSAVIORE

Il fratello che era insieme a lui ha assistito impotente alla tragedia ed immediatamente chiamato il 112, in posto sono arrivati un'ambulanza dell'ospedale di Edolo e l'elisoccorso da Trento ma purtroppo ai sanitari non è rimasto altro da fare che constatare il decesso di Roberto Rodella, 50enne di Valle di Saviore, colpito a morte dal ramo di un albero d'alto fusto che stava sramando, dopo averlo abbattutto, in località Liberata nei boschi del paese, poco lontano da casa. La tragedia si è consumata poco dopo le 14 di questo sabato pomeriggio. Roberto, insieme ad uno dei fratelli, aveva raggiunto la località di montagna. Avevano già abbattuto due alberi d'alto fusto che erano sul prato, appoggiati l'uno all'altro; stavano portando a termine le operazioni per sramarli quando, improvvisamente, uno degli alberi è rotolato a terra colpendo violentemente l'uomo alla testa. Per Roberto Rodella non c'è stato nulla da fare, il fratello ha assistito impotente alla tragedia. Ha immediatamente allertato il 112 e vista la gravità del caso è stato fatto alzare anche l'elicottero dalla vicina provincia di Trento. Per Roberto, però, non c'è stato nulla da fare. E' praticamente morto sul colpo. Sul posto oltre ai sanitari anche i carabinieri della stazione di Cevo per i rilievi di legge. Appurato che l'uomo è rimasto vittima di una disgrazia è stato immediatamente rilasciato il nulla osta per la sepoltura e la salma di Roberto Rodella è stata restituita ai familiari. L'uomo, che non era sposato, viveva con una sorella a Valle di Saviore. Lascia altri due fratelli. In paese Roberto, come tutta la sua famiglia, era molto conosciuto. Lavorava per una cooperativa in alta Valle Camonica. La sua tragica ed improvvisa scomparsa ha destato vivo scalpore in Valle di Saviore ma anche in alta Valle Camonica dove la notizia della disgrazia si è presto diffusa.

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