SI ALLUNGA LA LISTA DEGLI INFORTUNI MORTALI
Si allunga ancora la lista delle morti bianche in provincia di Brescia. Questo sabato a perdere la vita è stato un agricoltore di Remedello, Claudio Treccani, schiacciato da una balla di fieno mentre stava lavorando da solo nella sua cascina. Gli inquirenti, carabinieri di Isorella e funzionari della medicina del lavoro, stanno cercando di ricostruire la tragedia. L'uomo, infatti, al momento dell'incidente era solo in cascina. E' stato trovato dai familiari solo nel tardo pomeriggio quando non riuscendo a mettersi in contatto con lui una delle figlie è uscita a cercarlo e lo ha trovato a terra schiacciato da una pesante balla di fieno. Purtroppo quando i sanitari, con ambulanza, auto medica ed elisoccorso sono arrivati in posto per Claudio Treccani non c'era più nulla da fare. Al momento restano oscuri i dettagli della tragedia. E' stato un altro sabato di intenso lavoro anche per i soccorsi in montagna, soprattutto nella bergamasca dove un alpinista 57enne residente nel milanese è rimasto gravemente ferito dopo una scarica di sassi mentre tentava di raggiungere, in cordata con due amici, la cima del Monte Alben lungo la via Clipper una delle tre ferrate. La scarica è stata violenta, il boato si è sentito a distanza. La scarica ha colpito in pieno l'alpinista e una 40enne che ha avuto ferite ad una gamba. Illeso il terzo in cordate e altre due cordate che li seguivano. E' successo attorno alle 14. Dopo l'allarme a Oltre il Colle sono sopraggiunti due elicotteri dell’Elisoccorso di Bergamo e di Sondrio, oltre ai vigili del fuoco e agli operatori del Soccorso alpino e un’ambulanza, l’elicottero Drago dei vigili del fuoco. Il ferito è stato recuperato dall’elisoccorso di Bergamo che poi insieme all'elicottero dei vigili del fuoco ha recuperato tutte le altre persone presenti nelle zone a rischio. I volontari della VI delegazione del soccorso alpino sono quindi stati portati in cima all'Alben e sono scesi per verificare che nessun altro fosse stato coinvolto dalla scarica. L'intervento si è concluso in serata. Intanto intorno alle 19:45, è partito un altro allarme, per una donna che aveva avuto un malore mentre si trovava nei pressi del rifugio Dordona, al confine con la provincia di Sondrio. Sono partite le squadre territoriali, poco dopo si è liberato anche un elicottero partito dalla base di Caiolo (SO). L’équipe ha raggiunto la donna l'ha soccorsa.
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