GRAVI INCIDENTI NELLA NOTTE

Dopo il venerdì pesante sulle nostre strade, anche la notte appena trascorsa ha lasciato il segno nelle province bresciana e bergamasca. A Suisio sulla provinciale 170 rivierasca intorno alle 19.00 nello scontro tra un'auto ed una moto il centauro di 27 anni ha avuto la peggio: è stato soccorso dall'elicottero del 118 di Milano e trasferito in codice rosso alla Poliambulanza di Brescia. Due gravi incidenti si sono invece verificati nella notte tra sabato e domenica. Il primo a Selvino attorno all'una e trenta in via S. Pellegrino dove nello scontro tra un'auto ed una moto due ragazzi, di 17 e 21 anni, sono rimasti feriti: ad avere la peggio il 17enne alla guida della moto che è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, con l’elicottero di Sondrio. Il giovane è ricoverato nel reparto di neurochirurgia e sembrerebbe essere in pericolo di vita. Sotto shock il 21enne alla guida dell’auto che è stato ricoverato in codice verde all’ospedale di Alzano Lombardo. Secondo le prime informazioni, la macchina guidata dal 21enne non avrebbe rispettato una precedenza, andando così a scontrarsi con la moto con a bordo il 17enne. Sull'incidente indagano ora i Carabinieri della stazione di Fiorano al Serio. Secondo incidente della notte poche ore dopo, intorno alle 3 in via Trento a Ponte di Legno. Coinvolti due ragazzi su un motorino, un 15enne alla guida ed un 19enne. Dalle prime informazioni pare che il giovane abbia perso il controllo del mezzo a due ruote. Ad avere la peggio il 15enne che dopo essere stato intubato sul posto privo di coscienza, è stato elitrasportato al Civile in codice rosso dove è ricoverato in coma, mentre il 19enne è stato trasportato a Esine in codice giallo. Sul posto anche i Carabinieri di Ponte di Legno per i rilievi di legge. A caratterizzare la nottata del weekend non sono stati solo gli incidenti, ma anche un’aggressione a mano armata. A Manerba del Garda una lite scoppiata tra ragazzi è degenerata in un accoltellamento: un 21enne è stato ferito in modo grave, mentre un’altra persona sarebbe stata arrestata dai carabinieri di Salò che stanno svolgendo indagini. Infine, si è concluso verso mezzanotte l’intervento di soccorso speleologico nella grotta “Fieraröl di Vesalla” a Bione per il delicato recupero di un 24enne bresciano bloccato per una sospetta lussazione che gli impediva di riemergere da solo. Uno degli speleologi che erano con lui è uscito dalla grotta e ha chiesto aiuto. Sono partite le squadre della IX Delegazione speleologica lombarda del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, supportati dalla Stazione di Valle Trompia. Il responsabile speleologo è un medico bresciano che ha prestato le prime cure in grotta: quindi il ragazzo è stato portato all'esterno, imbarellato e trasportato dalle squadre alpine fino all’ambulanza. L'intervento delicato ha richiesto il supporto di una trentina di soccorritori specializzati.

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