DOMENICA NERA IN STRADA E IN MONTAGNA

Tragica fine per una donna di 81 anni che questa domenica poco prima delle 10.30 era su un’auto in un parcheggio nei pressi del santuario della Madonna della Forcella a Pradalunga, con lei a bordo un’altra donna e un uomo alla guida. Arrivati a destinazione l’uomo ha parcheggiato ed è sceso dall’abitacolo, proprio in quel momento il freno a mano ha ceduto e la vettura con le due donne è finita in una scarpata precipitando per una decina di metri. Attivati i soccorsi, giungevano due ambulanze e l’elisoccorso da Bergamo, ma i sanitari nulla potevano per strappare alla morte l’81enne. Ferite lievi, invece, per l’altra donna, una 50enne, che è stata trasportata in codice verde in ospedale per accertamenti. Sul posto equipaggi dei Vigili del fuoco da Bergamo e da Gazzaniga che hanno provveduto a recuperare l’auto e una pattuglia di Carabinieri della compagnia di Clusone per gli accertamenti del caso. Due i decessi in montagna in due circostanze ben distinte con altrettante vittime di Gorno e Gandino. La prima tragedia si è consumata verso le 11.30 a Oltre il Colle sul monte Grem: un uomo di 78 anni che si era recato lì per una Messa che si celebra la terza domenica di luglio, è deceduto dopo essersi sentito male. Sul posto, purtroppo inutilmente, il Soccorso Alpino e l’elisoccorso. Passavano 15 minuti quando a Valbondione, nella zona del pozzo piezometrico dell’Avert, a circa 1700 metri di quota, Franco Aresi 68anni di Gandino, che per anni era stato accompagnatore, una sorta di guardia del corpo di Umberto Bossi, si è sentito male ed e caduto a terra. Anche per lui a nulla è valso l’intervento del Soccorso alpino e dell’elisoccorso che si era portato in zona per trasportarlo in ospedale d’urgenza. Constatato il decesso è stato trasportato alla piazzola di Valbondione. Dolore a Gandino dove Franco, fratello di Lorenzo Aresi presidente della Pro Loco di Gandino era molto conosciuto e stimato. Il padre era morto diversi anni fa in montagna sul Pizzo Formico.