ROGO IN CASERMA: FATALE UN CORTOCIRCUITO

L’ufficio del comandante completamente distrutto, la stabilità della soletta compromessa, arredi e documenti, nonché stampanti, personal computer e fotocopiatrici andati in fiamme, l’impianto elettrico completamente da revisionare, senza contare le pareti dei locali attigui seriamente deteriorate dal fumo. Questo il bilancio del rogo scaturito nella serata di martedì, attorno alle 21, presso la caserma dei Carabinieri di Edolo, incendio che ha richiesto ai Vigili del Fuoco accorsi sul posto circa tre ore di lavoro per il completo spegnimento e ha restituito la struttura, di proprietà del Comune (già resosi disponibile a sovvenzionare i lavori di ripristino), parzialmente inagibile. A seguito dei recenti sopralluoghi – effettuati alla presenza di un funzionario dei Vigili del Fuoco di Brescia -le cause del rogo sono state individuate in un cortocircuito, un malfunzionamento dell’impianto elettrico. Nell’attesa che vengano svolti i lavori necessari alla sua sistemazione, proprio di fronte alla caserma di Via Treboldi è stata allestita una stazione mobile, affinché vengano assicurato il prezioso servizio di front office svolto in favore dei cittadini e l’attività dell’Arma prosegua, seppur con qualche momentaneo disagio, senza interruzioni.

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