NON SI PLACA LA SCIA DI DOLORE

Al dolore per la scomparsa di Roberto Comelli e Roberta Brognoli, i due coniugi di Sarezzo che hanno perso la vita a bordo della loro moto, in Svizzera, mentre si stavano dirigendo al Bernina, sono seguiti nelle ultime ore altri lutti nelle nostre province. Giovedì mattina a Predore ha perso la vita Umberto Milini, 58enne di Erbusco, colpito da un infarto dopo aver praticato windsurf in una zona molto conosciuta dagli appassionati. Secondo alcuni testimoni l’uomo si sarebbe seduto per riposare, salvo poi respirare a fatica. Immediata la richiesta dei soccorsi, giunti in posto dopo pochi minuti, ma per il franciacortino – residente nella frazione di Villa Pedergnano, esperto fresatore - non c’è stato nulla da fare. In territorio orobico un uomo di 88 anni è morto lungo via Padergnone a Zanica: si trovava in sella alla sua bici quando è stato investito da un’auto all’altezza di una curva nei pressi dell’uscita della superstrada. Secondo le prime ricostruzioni l’anziano, residente in paese, stava viaggiando nella stessa direzione dell'automobilista, quando avrebbe svoltato senza che il conducente potesse evitarlo. Non si conoscono ancora con esattezza invece le cause della morte di un 49enne avvenuta nella notte a Lonato del Garda.  Secondo le prime informazioni pervenute dalla Polizia Stradale di Brescia, l'uomo – che si trovava alla guida di un ciclomotore -sarebbe caduto in via Mantova. Sul posto, per soccorrere il 49enne è intervenuto anche l'elisoccorso: vano ogni tentativo di rianimarlo. A stabilire la causa del decesso saranno le indagini svolte dalla pattuglia della Stradale di Desenzano. È stato infine identificato l’uomo che mercoledì sera ha perso la vita dopo essere stato investito da un treno regionale diretto a Brescia appena poco dopo la stazione di Ospitaletto: la vittima sarebbe un romeno di 50 anni in Italia senza fissa dimora. Gli agenti della Polfer di Brescia sono risaliti a lui attraverso l'esame delle impronte digitali.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori