TRAGEDIA AL PASSO IGNAGA, MUORE 31ENNE

Ancora tragedie in alta quota in questo weekend di pre Ferragosto. Un’escursionista di 31 anni di Montichiari, I.M. le iniziali, ha perso la vita poco dopo le 12 di questo sabato 13 agosto nella zona del Passo Ignaga sopra il rifugio Lissone. Dalle prime informazioni la donna sarebbe precipitata in un burrone mentre stava percorrendo il sentiero numero 1, ad un’altitudine di circa 2300 metri, dopo essere partita dal rifugio Maria e Franco, in direzione Val Adamé. Ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, ma per la trentenne, che faceva un’escursione in compagnia del fratello, non c’è stato scampo. Immediato l’allarme al Soccorso Alpino. La centrale ha mandato sul posto l’elisoccorso di Sondrio, le squadre territoriali della V Delegazione Bresciana, Stazione di Media Valle Camonica unitamente alla Guardia di Finanza di Edolo. Dopo il nullaosta, il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino ha recuperato il corpo della giovane con il verricello; il medico a bordo ne ha constatato il decesso. Il fratello che era con lei è stato invece accompagnata a valle illesa. La salma è stata portata alla Casa del Commiato di Edolo. Una tragedia, che si è consumata a pochi giorni dall’incidente in parete a Rogno in cui era rimasto coinvolto un escursionista 44enne bloccato sulla parete con diverse fratture e a poche ore da un altro intervento del Soccorso Alpino che nella serata di questo venerdì a Valbondione, in bergamasca, ha recuperato un escursionista di Bergamo che aveva perso l’orientamento a causa della nebbia in quota, mentre si trovava nella zona del Monte Vigna Soliva. Sul posto il Soccorso alpino, VI Delegazione Orobica, e i Vigili del fuoco che dopo averlo rintracciato lo hanno recuperato con l’elicottero e portato in piazzola a Valbondione per gli accertamenti sanitari.

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