DROGA IN UN CAPANNO, ARRESTO A NIARDO

Neppure l'alluvione che ha duramente colpito il comune tra il 27 e il 28 luglio scorso ha spazzato via la coltivazione di marijuana che un 41enne di Niardo aveva messo a dimora in un capanno dietro casa. Ci hanno però pensato i carabinieri della compagnia di Breno che subito dopo i gravi fatti che hanno colpito il comune della media Valle Camonica hanno intensificato in zona i controlli, anche per prevenire eventuali atti di sciacallaggio delle abitazioni non agibili e quindi incustodite. E' proprio in uno di questi controlli che è in cappato il 41enne del posto. Durante il fine settimana, infatti, i militari della Stazione di Breno hanno fermato un'utilitaria: alla guida un 41enne del paese. In auto i militari gli hanno trovato una dosa di cocaina e una di marijuana, oltre ad un coltello, un pugnale della lunghezza di 30 centimetri. A seguito del rinvenimento della roba trovatagli in auto, i militari hanno deciso – come prevede la prassi – di perquisire anche la sua abitazione e un piccolo capanno che si trova in un terreno dietro casa. Nel deposito attrezzi e all’esterno dell’appartamento sono state ritrovate e sequestrate 11 piante di marijuana e circa 750 grammi di foglie che stavano essiccando, oltre al kit del coltivatore di erba “fai da te”: annaffiatoi, rastretti, umidificatori. Il 41enne, accompagnato presso gli uffici della caserma di via Dassa, è stato arrestato per la coltivazione e la detenzione della droga e in Tribunale a Brescia ha patteggiato una condanna a dieci mesi di reclusione.

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