GIORNATA DECISIVA PER I DANNI DEL RE
I funzionari del Dipartimento della Protezione Civile nazionale con l’assessore regionale al bilancio, il camuno Davide Caparini, il presidente della comunità montana Alessandro Bonomelli, i sindaci di Niardo, Braone e Losine hanno effettuato ieri una intensa giornata di sopralluoghi, verifiche tecniche e stime dei danni, pari a 112 milioni stimati per la popolazione e le attività economica/produttive, a seguito dell'alluvione del torrente Re di Niardo nella notte tra il 27 ed il 28 luglio scorso. I tecnici presenti hanno preso atto degli ingenti danni per la popolazione colpita. Se, come auspicato, il sopralluogo sortirà gli effetti desiderati, nel prossimo consiglio dei ministri potrebbe esserci un accoglimento delle della Regione richieste che consentirà di intervenire a supporto dei tanti sfollati. Ben più lunga ed impegnativa sarà la procedura per il riconoscimento dei danni subiti da privati e imprese. Di sicuro, i tecnici del dipartimento, hanno apprezzato il grande lavoro sin qui svolto oltre che aver verificato l’estrema gravità dell’accaduto.
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