TROPPE MORTI SULLE STRADE

Sono stati celebrati già nel pomeriggio di questo sabato 27 agosto i funerali di Stella Mutti, la 19enne di Nuvolento deceduta nella notte tra giovedì e venerdì a seguito di un incidente avvenuto poco dopo l’una e trenta a Rezzato. A darle l’ultimo saluto papà Roberto, mamma Isabelle, i fratelli Romeo e Margherita e gli amici più cari, ancora sotto shock per quanto accaduto. Illeso il fidanzato di 22 anni, alla guida della moto sulla quale viaggiavano, scontratasi, fatalmente contro una Jeep. Secondo le prime ricostruzioni il conducente dell’autovettura – un 27enne poi risultato positivo all’alcool test per un valore tre volte superiore al consentito – avrebbe svoltato verso sinistra in un punto dove la manovra stessa è vietata. Sbalzata a terra violentemente, Stella è morta sul colpo, mentre il fidanzato è stato ricoverato in ospedale in codice giallo e non si trova in pericolo di vita. Questa è solamente l’ultima delle numerose tragedie avvenute negli ultimi giorni sulle nostre strade: a precederla, giovedì mattina, la scomparsa dello chef 55enne Giovanni Ascione, originario di Sirmione, morto a Monzambano – nel mantovano – in sella alla sue due ruote, a seguito di uno scontro con una Volkswagen Polo condotta da una donna di 59 anni che, a sua volta, si accingeva a svoltare. E ancora, in moto, a perdere la vita – questa volta nella bergamasca – il 52enne di Ubiale Clanezzo, originario di Zogno, Dimitri Rinaldi, padre e operaio. All’origine dello schianto contro una parete avvenuto a Sedrina alle 16:30 del 25 agosto, probabilmente un malore. Di due morti, infine, il tragico bilancio del grave sinistro avvenuto giovedì pomeriggio lungo l'autostrada A21 Piacenza-Brescia tra l'uscita di Caorso e quella di Castelvetro. Un triplo tamponamento che ha visto un’autocisterna prendere fuoco a seguito dell’impatto con un mezzo pesante. A perdere la vita, carbonizzati, gli autisti dei primi due veicoli: Nicola Negro, 56enne di Vicenza, e Stefano Cappelletti, 54enne di Verona. Innumerevoli vite spezzate sulla strada spesso quando, per via della giovane età, si è ancora in procinto di dare un significato alla propria esistenza. In provincia di Brescia, in questo 2022, delle 49 persone decedute dal primo gennaio ad oggi 20 avevano meno di 30 anni e di queste 15 anche meno di 25. Una catena di dolore iniziata lo scorso 5 gennaio a Darfo Boario Terme quando a perdere la vita era stata Francesca Pirali, 29enne di Busto Arsizio scontratasi frontalmente contro un mezzo pesante. Stella Mutti, che rientrava da un concerto e sognava un’esperienza all’estero dopo la fine del liceo, è solo l’ultimo nome ascritto in un elenco tragico quanto allarmante.

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