ESTATE INTENSA PER LA POLIZIA FERROVIARIA

La sicurezza dei viaggiatori quest’estate non è mancata nemmeno nelle stazioni ferroviarie lombarde. E’ stata un’intensa stagione per la Polizia di Stato Compartimento Polizia Ferroviaria Lombardia, con un bilancio che segna 252.579 persone controllate, 87 arrestati di cui 30 latitanti catturati, 864 indagati in stato di libertà, 485 le sanzioni elevate, di cui 154 in materia di sicurezza ferroviaria. Per le attività di controllo, 7.610 i servizi di vigilanza in stazione e 2.776 quelli a bordo treno; 6.156 i treni presenziati, 484 i servizi antiborseggio in abiti civili per meglio contrastare i furti in danno dei viaggiatori, 15 i servizi straordinari di controllo del territorio e213 le persone proposte per misure di prevenzione. 941 in tutto, le pattuglie lungo linea. La stazione principalmente soggetta agli arresti è stata quella di Milano Centrale, misure eseguite per i reati di furto, spaccio di sostanze stupefacenti ed in esecuzione agli ordini di arresto. Da segnalare in particolare l’arresto di tre minori avvenuto nella stazione di Monza verso la metà dello scorso giugno durante un servizio di prevenzione dei reati. I tre sono stati arrestati per rapina, in flagranza di reato, ai danni di un minorenne. Oltre ai consueti controlli, da giugno alla prima decade di settembre, la Polfer è stata anche impegnata in giornate di controlli straordinari, disposte dal Servizio Polizia ferroviaria su tutto il territorio nazionale:  4 operazioni “Oro Rosso” (mirate al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario),  4 “Rail Safe Day” (finalizzate ad individuare e contrastare comportamenti scorretti che pregiudicano la sicurezza della circolazione dei treni e degli utenti) e 3 “Stazioni Sicure” (mirate ad incrementare il livello di sicurezza negli scali con controlli straordinari per incrementare il livello di sicurezza negli scali). Nel mese di giugno è stata svolta anche un’operazione “Rail Action Day”, finalizzata alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni criminosi maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario a cui partecipano, nell’ambito dell’Associazione Railpol, le Polizie ferroviarie e dei trasporti dei maggiori Paesi europei, per condurre un’azione coordinata a livello internazionale che garantisca la sicurezza del trasporto ferroviario.