CAMMINANDO NELLA STORIA

Un percorso multimediale per ripercorrere i tragici fatti del bombardamento di Ponte di Legno. A 105 da quei fatti sono stati realizzati pannelli con QR code dove vengono narrati i fatti storici e dove di trovano immagini di Ponte di Legno prima, durante e dopo il bombardamento del 27 settembre 1917. Il percorso multimediale si snoda nel centro storico tra corso Milano, piazza XXVII settembre, Corso Trieste, via Nino Bixio, via S. Antonio, IV novembre e 11 febbraio. A tempi della prima guerra mondiale il territorio dell'alta Valle Camonica era un territorio di frontiera e l’abitato di Ponte di Legno, con l’inizio della guerra, si trovò sulla prima linea del fronte, tanto è vero che nel luglio 1915 l’autorità militare italiana ordinò l’evacuazione di Ponte di Legno: l’abitato risultava, infatti, troppo esposto ai colpi d’artiglieria austro-ungarici che si abbatterono sul comuni dell'alta Valle Camonica due anni dopo. Il 27 settembre 1917, poco dopo le 11, da una feritoia della parete ovest dei Monticelli a quota 2609 metri i cannoni austriaci aprirono il fuoco su Ponte di Legno. Alla fine della giornata il paese fu solo una rovina fumante. Terminata la guerra iniziò la ricostruzione e il ripopolamento di Ponte di Legno di cui era rimasto solo. Il nuovo progetto di sistemazione urbanistica, compilato dall’ingegner Tullio Mazzarini, venne approvato all’unanimità dal locale comitato pro riedificazione di Ponte di Legno e il 3 settembre 1922 Re Vittorio Emanuele III inaugurò Ponte di Legno risorta. Sono trascorsi 105 e 100 anni anni da quei fatti, ma i dalignesi non dimenticano la distruzione e la successiva rinascita del loro paese. Nel 2017, in occasione del centenario del bombardamento il Museo della Guerra Bianca di Temù ricordò quel tragico fatto con la stampa di una monografia curata da Walter Belotti e da John Ceruti ed ora, per ripercorrere quegli eventi e a 100 anni dall'inaugurazione della ricostruzione, è stato realizzato anche un percorso multimediale con sette tappe.

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