ARRESTATI A BERGAMO GLI ACCOLTELLATORI DI “SIMBA”
Nella mattinata di venerdì 7 ottobre i carabinieri di Bergamo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti dei quattro presunti autori di un tentato omicidio ai danni del rapper Simba La Rue, accoltellato lo scorso 16 giugno a Treviolo. Un raid che si inserisce nell’accesa rivalità tra il trapper lecchese ma attivo nel milanese e Baby Touche’ che anima invece la scena di Padova. I fatti risalgono al 16 giugno. Simba La Rue aveva trascorso la serata a Città alta insieme a una ragazza e la stava riaccompagnando a casa a Treviolo. Arrivato in prossimità dell’abitazione, un quartiere residenziale del paese bergamasco, appena sceso dall’auto veniva affrontato, ai tempi si parlò di un uomo solo che gli sferrò diversi fendenti al fianco destro e uno al volto. Un vero e proprio agguato che lasciò il cantante 23enne gravemente ferito. Simba La Rue fu ricoverato immediatamente all’ospedale Papa Giovanni XXIII e ha rischiato di perdere una gamba per le conseguenze dell’accoltellamento. Nell’ordinanza, firmata dal gip Guido Salvini, compaiono altre 9 persone (solo una ai domiciliari) e due minorenni , tutti legati all’entourage dei due artisti e accusati a vario titolo di rissa, lesioni, rapina aggravata e porto abusivo di arma da sparo. La mandante è una 31enne bergamasca. Sono stati arrestati al momento, uno dei «mandanti» dell’agguato, una donna 31enne bergamasca, e i presunti esecutori materiali: un milanese di 24 anni, un 24enne di Monselice (Padova) e un marocchino 30enne che si trova da tempo presso il centro di detenzione della polizia di Vordernberg in Austria.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!