FAIDA TRA TRAPPER, 9 ARRESTI
I carabinieri del comando provinciale di Milano hanno disposto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Guido Salvini nei confronti del trapper lecchese Simba La Rue e di altri 8 giovani che fanno parte del suo gruppo. Le indagini coordinate dal pm Francesca Crupi, hanno ricostruito una rapina avvenuta in marzo e il sequestro di persona, risalente ai primi di giugno, del trapper padovano Baby Touche’. Quest’ultimo episodio era stato documentato da una serie di foto e filmati pubblicati sui profili Instagram di alcuni degli indagati. Stando alle indagini, l’inizio della “faida” risale allo scorso febbraio, quando il gruppo di Simba La Rue, 20enne, si era scontrato con quello del padovano Baby Touche’. Un confronto solo verbale che nei mesi successivi è degenerato, però, in una spirale di violenza con aggressioni, ritorsioni e nuove aggressioni. In risposta al ferimento a coltellate di un amico di Simba La Rue alla stazione di Padova, il cantante ventenne e altri cinque, tra cui una ragazza, avrebbero pestato e colpito in zona Porta Venezia anche con un coltello il primo marzo scorso due giovani del gruppo rivale per rubargli un portafoglio e un cellulare. Sempre Simba, con altri, avrebbe preso parte al sequestro ai danni di Baby Touche’ la notte tra l’8 e il 9 giugno. Prima lo avrebbero braccato in via Boifava e poi, dopo averlo picchiato, lo avrebbero caricato su un’auto. Sequestro documentato in diretta su Instagram, ripreso con il volto tumefatto e insanguinato. A metà giugno, l’agguato a Simba a Treviolo al centro di un’inchiesta collegata e condotta dai carabinieri dalla procura di Bergamo.
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