SIMBA LA RUE: NOVE ACCUSATI DI TENTATO OMICIDIO

Era la notte del 16 giugno 2022 quando in un parcheggio di Treviolo, venivano inferte 6 coltellate al trapper Simba la Rue, tali da poterlo uccidere. Lo ha stabilito il medico legale Yao Chen, al quale il giudice delle udienze preliminari ha affidato una perizia necessaria a determinare il reato contestato ai 4 imputati, che devono quindi rispondere di tentato omicidio e non di lesioni aggravate. I fendenti inferti dai suoi aggressori, con uno o più coltelli con lama superiore ai 4 centimetri, colpivano zone vitali, uno dei quali avrebbe potuto perforare un polmone, mentre una seconda finiva per lesionare il nervo femorale. Chiesto il patteggiamento a 5 anni da parte di Samir Benskar, il 21enne amico fraterno di Baby Touché, il rivale di Simba la Rue, che ora si trova agli arresti domiciliari perché accusato di concorso morale del tentato omicidio in quanto, secondo chi indaga, fu lui il mandante dell’agguato insieme a Bibi Santi, allora fidanzata del trapper. L’ udienza è fissata per il 20 settembre. Insieme a Benskar, sono chiamati a processo un 25enne residente nel Padovano, un 31enne marocchino e un 25enne milanese. Tutti hanno confessato di essere stati presenti la sera dell’agguato, ma nessuno ha mai ammesso di aver sferrato le coltellate. Resta da capire chi abbia impugnato il coltello. Per l’agguato di Treviolo altre 5 persone finiranno a processo per tentato omicidio, tra cui Bibi Santi e l’amica di lei accusata di favoreggiamento. Ancora da stabilire la data dell’udienza.

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