LAVORATORI RSA IN PROTESTA A MILANO

Svolgono un lavoro fondamentale, che richiede sacrificio, in un settore dove c’è carenza di organico, dove chi resta deve coprire turni mancanti e fare i conti con la difficoltà di conciliare vita privata e lavoro. Sono i tanti lavoratori delle Rsa e degli enti privati del settore socio sanitario, il cui contratto è scaduto da cinque anni. La proposta di rinnovo presentata da Uneba dopo più di un anno di trattative, una proposta di incremento di 50 euro lordi, non soddisfa i sindacati che hanno indetto per lunedì una protesta unitaria. Cgil, Cisl e Uil protesteranno a Milano sotto la sede dell’associazione per chiedere che il nuovo contratto tenga conto del caro vita e della qualità della vita di 135 mila lavoratori in tutta Italia, molti anche nelle nostre valli, che si prendono cura delle persone fragili. Chi lavora nelle Rsa e nelle strutture private che si prendono cura degli anziani e dei malati, difficilmente può assentarsi dal lavoro: la carenza di organico e un carico di lavoro eccessivo, caratterizzano infatti il settore. Così tutti coloro che non potranno partecipare alla protesta di lunedì recandosi a Milano, potranno farlo indossando un adesivo per sensibilizzare tutti sull’importanza di dare dignità al lavoro.

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