15MILA ANGUILLE NEL SEBINO

L'anguilla europea è un pesce che appartiene alle specie migratorie: la sua caratteristica è quella di discendere la corrente per deporre le uova; la migrazione degli esemplari sessualmente maturi inizia in autunno dalle acque dolci o salmastre dove questi pesci risiedono. L'istinto riproduttivo è talmente forte che le anguille che vivono in laghi o stagni chiusi non esitano a uscire dall'acqua e a raggiungere il fiume o il mare strisciando come serpenti. Il Sebino, come tutti i laghi, necessita dunque di un costante ripopolamento che segue il piano previsto da Regione Lombardia. In queste ore sono state introdotte circa 15mila anguille tra Sale Marasino e Clusane d'Iseo, a cura del Nucleo ittico-venatorio della Polizia provinciale di Brescia, con la collaborazione dei pescatori ed il contributo finanziario di InBre, Iniziative Bresciane Spa, attiva nel settore della produzione di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili, che ha in corso il progetto biennale di sostegno al ripopolamento dell'anguilla nel Sebino con un contributo forfettario di 83.500 euro. Lo stato di salute oggi dell'anguilla europea nel Sebino viene così definito dall'esperto ittiologo che ha partecipato all'operazione di ripopolamento tra Sale Marasino e Sulzano. Con questo intervento sono stati seminati 8 quintali di anguille di media pezzatura, pari a circa 5.000 esemplari, dei quali si stima che il 20% verrà catturato dai predatori naturali, tra cui spiccano i famelici cormorani sempre in agguato. 12Mila anguille, però, sono destinate a diventare adulte e a ripopolare le acque del lago.

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