LA SAGA DEGLI AGOSTINI DI VALLECAMONICA
Compiere 82 anni e decidere di fissare le memoria delle proprie radici in un libro, frutto di una lunga ricerca, nato dai racconti del padre reduce della seconda guerra mondiale e del nonno, combattente nella grande Guerra: ma anche cantare la bellezza di una passione sconfinata per l'Atletica, dentro la quale ha realizzato una messe di risultati. E' la storia di Innocente Agostini, Cente per tutti, che lo scorso 3 ottobre ha compiuto 82 anni e che in questi giorni festeggia il traguardo dei 40 anni dell'Atletica Vallecamonica. Il libro si svolge in due atti: la Saga degli Agostini di Vallecamonica, il cui primo antenato giunse 200 anni fa da Cunardo nel comasco portando la tecnica della lavorazione industriale dell'argilla e la storia dei primi 40 anni dell'Atletica Vallecamonica dentro al quale Cente ha un ruolo fondamentale. Insegnante di discipline sportive al Liceo Golgi, Agostini è stato ed è per tutti “il professore” di atletica, puntando su correre, saltare e sul lanciare, mentre il figlio Paolo, che ha raccolto per primo il testimone, si specializzato nella corsa lunga e nel mezzofondo, con un'attitudine speciale alla corsa in montagna. Passione, dunque, sempre e soprattutto negli impegni presi: nella scuola come nello sport, come caratteristica fondamentale di gentiluomini di parola. Il libro, i formato A4, con 152 pagine di racconti, documenti, memorie e dati, ricco di un importante corredo fotografico, è stato realizzato con l'aiuto fondamentale dello storico camuno Giancarlo Maculotti che ha trascritto ogni parola di Cente Agostini al computer.
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