SE NE E' ANDATO TULLIO INUSTI
Ci sono persone che fanno grandi cose senza fare troppo rumore. Tullio Inusti era uno di questi: dalla piccola officina meccanica con sede a Berzo Demo, creata nel padre, aveva realizzato un piccolo impero industriale, un'azienda che producendo componentistica degli impianti frenanti di auto e moto si era affermata a livello internazionale ed aveva dato lavoro a quasi 300 persone. Così come ha vissuto, Tullio Inusti che avrebbe compiuto 82 anni a breve, se ne è andato. In silenzio. Lascia nel dolore le figlie ed i nipoti e riposa nella sala del commiato di Edolo dove domenica pomeriggio partirà il corteo che raggiungerà la chiesa parrocchiale di Demo dove si terranno le esequie. Tullio Inusti, che era uscito dalla scena industriale ormai da qualche anno, aveva comunque mantenuto i rapporti con i colleghi con i quali, esattamente come con fornitori e clienti durante il suo lavoro, aveva saputo instaurare rapporti di fiducia e di rispetto. Per tutti è stato un modello di passione umana e professionale in quanto riusciva a realizzare ambiziosi progetti aziendali puntando sull'innovazione costante, sulla modernità dei macchinari e sul dinamismo dell'organizzazione commerciale. Meno noto ma non meno importante era il suo impegno solidaristico a favore di associazioni benefiche operanti in valle. Socio dell'UCID,associazione degli imprenditori cattolici camuni e presidente del LIONS CLUB di ValleCamonica nell'anno sociale 1999-2000, si era distinto per l'attenzione verso i disabili delle cooperative di Breno e di Edolo,per la scuola cani guida per ciechi e per numerose iniziative culturali e sportive del territorio.E' stato dunque una persona autentica che continuerà ad accompagnare con i suoi insegnamenti e i suoi valori tutti quelli che gli anni voluto bene. Certo mancherà a tutti quelli che l'hanno conosciuto ma soprattutto alla sua adorata famiglia,a cui vanno le nostre più sentite condoglianze, ma se i suoi insegnamenti continueranno a camminare con le gambe di chi li ha ricevuti, anche Tullio Inusti continerà a vivere.
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