CAPODANNO DI FUOCO A CHIARI E ROMANO
Capodanno di fuoco a Chiari e a Romano di Lombardia dove sono andati in fumo un cascinale e una palazzina. Nel paese della bergamasca il bilancio dell'incendio che ha tenuto impegnati i vigili del fuoco del comando provinciale e i volontari del locale distaccamento è pesante: due appartamenti inagibili e 13 persone, fra cui sei bambini sfollati. L'allarme è scattato attorno alle 17.30. Pare che l'incendio sia partito dall'apparamento al primo piano (forse da una stufa a pellet). La famiglia che vi abita, origini pakistane, mamma, papà e sei figli non era in casa al momento dell'incendio. Ad accorgersi di quanto stava accadendo gli inquilini del piano terra, una coppa cubana, che ha immediatamente allertato i vigili del fuoco. In posto anche i carabinieri ed il sindaco del paese. Le famiglie sfollate sono ospiti da parenti e in albergo. Hanno lavorato anche per tutta la giornata di oggi le 10 squadre dei vigili del fuoco del comando di Brescia che dal tardo pomeriggio del primo dell'anno sono state impegnate in un grosso incendio che ha divorato un vecchio cascinale adibito a fienile a Chiari sul confine con Coccaglio. A lanciare l'allarme alcuni automobilisti in transito lungo la provinciale 11. Il fuoco ha completamente distrutto la struttura alimentate dal fieno che vi era depositato. Il tetto del fienile, è caduto sulla strada attingua facendone scattare la chiusura. Dopo aver spento le fiamme i vigili del fuoco hanno provveduto allo smassamento del fieno. Sono in corso accartamenti sulle cause del rogo che potrebbe essere stato provocato anche da qualche petardo esploso durante i festeggiamenti di capodanno.
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