GIOVANE MUORE IN PISTA ALL'APRICA

Stava sciando insieme con i genitori quando nel pomeriggio di sabato 7 gennaio, ha perso il controllo degli sci, finendo fuori pista, dritto contro un cannone sparaneve. Drammatico lo schianto che non ha lasciato scampo al 29enne Giovanni Pieroni, di 29 anni, residente a La Spezia, morto sul copo. E’ finita nel peggiore dei modi la vacanza in provincia di Sondrio, di una famiglia che stava trascorrendo sciando l’ultima giornata libera in Valtellina prima del rientro dopo le festività, sciando sulle piste dell’Aprica. Il 29enne era l’ultimo della comitiva, sciava dietro ai genitori e ad un amico e stavano affrontando la pista nera Magnolta Inferiore, una delle più difficili del comprensorio. L’incidente poco dopo le 14.00, quando il 29enne avrebbe perso il controllo degli sci andando a sbattere contro uno dei cannoni per la produzione delle neve artificiale, presenti a bordo pista. Il giovane è caduto a terra privo di sensi. Immediato l’allarme lanciato dai genitori. Gli uomini della Questura di Sondrio in servizio sulle piste sono accorsi subito, dalla base di Caiolo si è alzato in volo l’elisoccorso, sul posto sono giunte anche due ambulanze, ma per il 29enne non c’è stato nulla da fare. E’ stato trasportato in condizioni disperata al Morelli di Sondalo dove ha cessato di vivere poco dopo. La Procura di Sondrio ha aperto un fascicolo: sequestrato il cannone per la produzione di neve artificiale e l’attrezzatura da sci della vittima. Il dramma all’indomani di una giornata, quella dell’Epifania, che aveva fatto registrare moltissimi interventi di soccorso sulle piste, tra i feriti anche un bambino di 10 anni soccorso a Ponte di Legno con un trauma cranico in seguito ad una caduta durante un corso di sci.

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