RISCHIO FRANE IN LOMBARDIA
Territori fragili, in cui diventa rischioso vivere, lavorare, progettare un futuro. Si evince dai dati Ispra, nel rapporto sul rischio idrogeologico, in cui evidenzia come "i cambiamenti climatici in atto stiano determinando un aumento della frequenza degli eventi pluviometrici intensi e, come conseguenza, un aumento della frequenza delle frane superficiali, delle colate detritiche e delle piene rapide e improvvise. Gli eventi atmosferici estremi, infatti, si innestano su condizioni di vulnerabilità preesistenti, aumentando la probabilità che si verifichino delle frane. L’abbandono delle aree rurali montane e collinari ha fatto il resto, perché sono venuti a mancare il presidio e la manutenzione del territorio. A questo si aggiunge la desertificazione del suolo. Il territorio lombardo esposto al rischio frana è l’8,9% del totale, pari a 2.135 chilometri quadrati, tutti concentrati nell’arco alpino. I gradi di rischio sono diversificati, si va dalla soglia di attenzione al molto elevato. Il report di Ispra rileva che le province con il maggior numero di superficie vulnerabile sono Como, Sondrio, Bergamo, Brescia, Lecco e Pavia per il 5,2%, mentre per numero di persone più esposte è Brescia a detenere il record negativo (ben 13.144 abitanti). Se si guarda all’ultimo anno di cui è disponibile l’elenco dei principali eventi franosi in Italia, sui 122 verificatisi a livello nazionale, 25 (il 20%) sono avvenuti in Lombardia, di cui 9 nella Bergamasca e 8 nella provincia di Varese. Prevedere dove possano accadere questi eventi è complicato, ma secondo Ispra, "il monitoraggio strumentale in situ è fondamentale per approfondire la conoscenza dei fenomeni franosi", come lo stato di attività, valutare i trend deformativi in atto, supportare la progettazione delle eventuali opere di stabilizzazione e verificarne l’efficacia nel tempo. In quest’ottica, il Centro monitoraggio geologico di Arpa Lombardia monitora in situ 77 frane, tra cui quella di Tavernola Bergamasca, dove la grande frana in roccia incombe sul Sebino.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!