SOS SOTTO LA PRESOLANA, MA E' UN'ESERCITAZIONE

Emergenza sotto la Nord della Presolana dove alcuni escursionisti sono stati travolti da un distacco di neve. Per fortuna si è trattato di una simulazione. E' stata messa in campo da Soccorso Alpino e Guardia di Finanza per un'esercitazione di soccorso in valanga. In emergenze come queste non c'è, infatti, mai un solo ente al lavoro; generalmente si mettono in campo tutte le forze possibili soprattutto quando si tratta di maxi emergenze. L'auspicio è che non sia necessario intervenire, ma in caso di necessità bisogna essere pronti ed efficienti. Con l'obiettivo di testare materiali, mezzi a disposizione ed uomini, anche di estrazioni e di forze diverse, è stata organizzata l'esercitazione congiunta fra Soccorso Alpino e Guardia di finanza che si è tenuta in questi giorni in comune di Colere, nell’area del rifugio Albani. I tecnici del Cnsas delle Stazioni di Clusone e Schilpario della IV delegazione Orobica, hanno lavorato accanto ai tecnici Sagf della Stazione di Edolo (BS); era presente durante le operazioni anche il capitano Matteo Boarelli, comandante della Compagnia di Breno (BS) della Guardia di finanza. È stata una giornata di condivisione delle attività praticate durante gli interventi in montagna, in particolare quelle legate al soccorso in valanga. Dalla piazzola di Vilminore, le squadre sono state portate in quota con l’ausilio dell’elicottero della Guardia di finanza, giunto da Venegono (VA). Sotto la parete Nord della Presolana, i tecnici del soccorso alpino e del SAGF hanno simulato uno scenario caratterizzato da un distacco di neve, con persone coinvolte; per metterle in salvo hanno testato l’impiego di strumenti quali artva (apparecchio ricerca travolti in valanga), pala e sonda, che per legge devono essere sempre parte dell’equipaggiamento di chi va in montagna in inverno, non solo per lo sci d’alpinismo ma anche per escursioni e ciaspolate. Per il Cnsas era presente anche un istruttore sanitario: il Corpo infatti si occupa degli interventi di carattere tecnico - sanitario in ambiente impervio, in stretto coordinamento con il sistema dell’emergenza urgenza sanitaria, in Lombardia rappresentato da Areu, con i servizi di elisoccorso e con le centrali del numero unico di emergenza 112.