SICUREZZA IN CLASSE

Guidare un'auto per recarsi a scuola o al lavoro non è come mettersi alla guida di un veicolo da rally, ci sono le regole della strada – e anche quelle del buon senso – che andrebbero rispettate. Ridurre gli incidenti del 50% entro il 2030 e arrivare a mortalità stradale zero entro il 2050 è l'ambizioso obiettivo dell'Unione Europea. Per arrivarci c'è ancora molta strada da fare, soprattutto se consideriamo che nel 2022 solo in Italia si sono registrate mille 489 vittime della strada, 11% in più rispetto al 2021. Per parlare di sicurezza stadale e di come praticarla all'Olivelli Putelli di Darfo, nell'ambito del più ampio progetto sulla legalità che la scuola persegue da anni, in questi giorni sono scesi in campo Aci, Polizia Stradale e Rotary. Durante l'iniziativa i ragazzi hanno appreso dalla Polizia Stradale le regole fondamentali del codice della strada – che non riguarda – appunto solo i patentati; hanno ascoltato i consigli degli esperti e poi hanno potuto cimentarsi in simulazioni insieme agli agenti della Polizia stradale di Darfo Boario Terme e dei rappresentanti dell'ACI Sport che hanno appunto spiegato la differenza tra un'auto d'uso quotidiano e una allestita per le competizioni. A sostegno dell'iniziativa anche il Rotary Brescia che ha istituito presso l'ateneo di Brescia un gruppo di ricerca sulla sicurezza stradale.

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