La sicurezza siamo noi
Un bambino riverso a terra, una bicicletta in bilico sulla ringhiera a bordo lago, una persona in acqua, una terza in auto. E' stato l'uomo alla guida, ubriaco, a causare l'incidente che avrebbe potuto avere conseguenze catastrofiche. Invece tutti se la caveranno. Per fortuna in questo caso si tratta di una simulazione, ma purtroppo gli incidenti stradali gravi sono all'ordine del giorno. Per cercare di prevenirli, anche quest'anno, grazie alla LP Assicurazioni di Boario Terme, si è messa in moto la macchina della sicurezza. In campo Camunia Soccorso per il 118, la Polizia Stradale ed i Vigili del fuoco di Darfo Boario Terme per una simulazione che ha coinvolto gli studenti dell'indirizzo turistico con sede a Pisogne dell'Istituto Tassara Ghislandi di Breno. Gli studenti hanno potuto parlare con i protagonisti dell'emergenza, ma anche con i familiari delle vittime della strada. Perché oltre ai numeri ci sono volti e persone che devono continuare a vivere, senza un papà, senza un fratello, senza un figlio. Pietro, figlio di Valerio, è stato ucciso da una disattenzione. L'obiettivo dell'iniziativa è proprio quello di sensibilizzare i più giovani, i ragazzi che fra qualche anno o qualche mese saranno alla guida di veicoli o motocicli, sui rischi del mancato rispetto delle regole e della disattenzione. Prima di assistere all'intervento di soccorso particolarmente scenografico quest'anno con l'intervento dell'idroambulanza, dei soccorritori d'acqua e dei SAF dei vigili del fuoco, i ragazzi hanno potuto vedere anche dei video proposti dalla polizia stradale. Dopo la simulazione dell'intervento si sono, invece,confrontati con i protagonisti dell'emergenza, dai vigili del fuoco alla polizia stradale ai soccorritori.
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