FRA ROCCE INCISE E VECCHI SENTIERI
Sin dalla preistoria un sentiero collegava due fra i principali siti di arte rupestre camuni: Naquane (oggi parco nazionale) e Foppe di Nadro (che si trova nella riserva naturale di Ceto-Cimbergo-Paspardo). Un sentiero riutilizzato poi in epoca romano, che guarda la Concarena ed offre un balcone naturale sui paesi della media Valle, che si snoda fra rocce incise e che è tornato a vivere grazie ad un finanziamento di 50 mila euro di Regione ed i lavori effettuati da Ersaf Lombardia. Le squadre dirette dalla sede operativa di Breno hanno eseguito tagli di vegetazione infestante, rifatto sentieri e muretti a secco, posizionato materiale informativo e nuovi arredi. Durante i lavori sono venute alla luce anche nuove rocce incise. Questo lavoro, inaugurato nei giorni scorsi, ha permesso di coronare un sogno, cullato da anni, ma che non finisce qui perché punta ad ampliare i collegamenti fra i siti rupestri della Valle Camonica.
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