ALLE URNE PER ELEGGERE IL NUOVO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

2.577 amministratori locali, Sindaci e Consiglieri comunali bresciani sono stati chiamati dalle 8 alle 20 di questa domenica 29 gennaio alle urne del CFP di via Gamba, in città, per votare il nuovo Presidente della Provincia di Brescia. Il meccanismo per queste elezioni, come voluto dalla Riforma DelRio del 2014 che ha declassato le Province ad enti di secondo livello non eletti dai cittadini, è quello del voto ponderato, legato cioè alla fascia demografica dei Comuni.  Il voto di un consigliere in Loggia vale 483, quello di un amministratore di un piccolo comune 12, non è però necessario il raggiungimento del quorum. Uno solo il candidato Presidente, il Sindaco di Esine Emanuele Moraschini. La sua candidatura era stata proposta nei mesi scorsi da Fratelli d’Italia con il segretario provinciale Diego Zarneri, forte del risultato ottenuto dalle scorse elezioni politiche, che doveva però ottenere il via libera anche dal resto della coalizione di centro destra, in particolare da Forza Italia che si è espressa infine a favore grazie all’intervento di un gruppo di lavoro che a partire dall’assessore della Comunità Montana in quota Lega nonché vicesindaco di Esine Enrico della Noce, fino ai vertici provinciali del partito di Silvio Berlusconi, ha costruito le condizioni per riunire anche i forzisti attorno al nome di Moraschini. Il sindaco di Esine ha quindi ottenuto anche il sostegno del Patto Civico e del centrosinistra, sulla base di un documento programmatico in cui i partiti fanno un passo indietro a favore degli obiettivi comuni. Il consiglio provinciale resterà l’attuale. Il passaggio di consegne dall’uscente Presidente Alghisi al neoeletto, si terrà martedì.  

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