MORASCHINI PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BS

Serviva solo l'ufficialità delle urne e questa arrivata: Emanuele Moraschini, 47enne bancario, sindaco di Esine, è il nuovo presidente della provicia di Brescia. Il passaggio di fascia e la proclamazione è prevista per questo martedì 31 gennaio alle 12 in Broletto, ma il nuovo presidente già questa mattina è al lavoro. Lo scrutinio è stato effettuato subito dopo le chiusura delle urne, alle 20 di questa domenica. Dei 2 mila 575 amministratori dei 205 comuni bresciani hanno votato in 931 (il 36,16%) degli aventi diritto ma non era previsto il quorum. La percentuale di voto si è ridotta rispetto al 2018 ma cinque anni fa i candidati erano due: il presidente uscente Samuele Alghisi e Giorgio Bontempi. 877 le espressioni di voto valide per un totale di 45 mila 297 voti validi con 54 schede nulle. Il presidente della provincia viene eletto dagli amministratori come previsto dalla riforma Del Rio che ha le province ad enti di secondo livello, quindi non eletti direttamente dai cittadini. Il voto viene assegnato con la logica delle fasce demografiche, sicché un consigliere in Loggia valeva 483 voti, quello di un piccolo comune 12. Sul nome di Emanuele Moraschini già prima di arriva alle urne si era registrato un largo consenso. La sua candidatura era stata proposta nei mesi scorsi da Fratelli d’Italia dal segretario provinciale Diego Zarneri, forte del risultato ottenuto nelle elezioni politiche. Il suo nome doveva però ottenere il via libera anche dal resto della coalizione di centro destra, in particolare da Forza Italia che si è espressa infine a favore dopo aver formato un gruppo di lavoro cui hanno partecipato i vertici provinciali del partito di Silvio Berlusconi e l'assessore in quota Lega in comunità montana, nonché vice sindaco di Esine, Enrico Della Noce. Il sindaco di Esine ha quindi ottenuto anche il sostegno del Patto Civico e del centrosinistra grazie al documento programmatico che prevede un passo indietro dei partiti a favore degli obiettivi amministrativi comuni. Il consiglio provinciale resterà in carica nella sua formazione attuale.