AL BROLETTO DI NUOVO UN CAMUNO?
Potrebbe essere di nuovo un camuno a guidare la Provincia di Brescia. Il nome su cui i partiti e le coalizioni stanno cercando di trovare la quadra, e che pare ottenere consensi bipartisan, è quello del sindaco di Esine Emanuele Moraschini, che potrebbe essere chiamato alla guida del Broletto a seguito della scadenza del mandato dell’attuale presidente Samuele Alghisi, il quale a sua volta era subentrato al camuno Pierluigi Mottinelli salito alla carica di presidente della Provincia nel 2014. Attorno al nome del sindaco di Esine, che è esponente di una lista civica ma il cui nome per la candidatura provinciale è stato proposto da Fratelli d’Italia, è stata trovata l’intesa istituzionale e politica, all’interno il centrodestra e anche nel centrosinistra, e quindi Moraschini potrebbe essere il candidato unico, frutto di larghe intese che mettono tutti d’accordo, alle elezioni di secondo livello del 29 gennaio che chiameranno alle urne solo i sindaci e i consiglieri comunali bresciani, per eleggere il presidente della Provincia e il consiglio provinciale, come vuole la riforma DelRio che ha declassato le Province ed enti di secondo livello, non eletti dai cittadini. La candidatura del sindaco di Esine non sarà ufficiale fino a lunedì alle 12.00, termine ultimo per depositare almeno 387 firme, poiché la candidatura deve essere supportata da almeno il 15% degli aventi diritto al voto. 2777 gli elettori totali, tra sindaci e consiglieri in carica nei comuni bresciani, che il 29 gennaio dalle 8 alle 20 si recheranno presso il Cfp Zanardelli di Brescia.
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