IL PROGRAMMA DI MORASCHINI AL BROLETTO
Utilizzare al meglio i fondi del PNRR, un Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale condiviso da tutti i sindaci, accelerare le opere pubbliche ferme, per rinnovare scuole, edifici scolastici, riformulare il Trasporto Pubblico Locale e cogliere l’opportunità di Brescia Capitale della Cultura 2023 per rilanciare la cultura e il turismo, ma anche risolvere le criticità ambientali, del ciclo idrico, il rilancio della montagna. Sono questi i principali punti programmatici attorno ai quali il candidato unico alla presidenza di Brescia Emanuele Moraschini, sindaco di Esine proposto alla guida del Broletto da Fratelli d’Italia e dal segretario del partito Diego Zarneri e sostenuto da tutto il centrodestra e poi anche dal Patto Civico, ha costruito il consenso bipartisan dei capigruppo e dei segretari dei partiti di centro destra e di centro sinistra. Dal confronto è nato un programma elettorale e programmatico capace di riunire larghe intese attorno a degli obiettivi comuni. Sarà questo documento il punto di partenza della presidenza del camuno che subentrerà ad Emanuele Alghisi dopo le elezioni di secondo livello, ovvero rivolte sono a sindaci e consiglieri comunali, che si svolgeranno il 29 gennaio, in attesa di una riforma della Legge del Rio, attesa a breve, che riporti le province ad enti di primo livello e al centro delle politiche dei territori. “Sarà una presidenza” – ha affermato Moraschini - “capace di dare risposte ai territori e risolvere problematiche da troppo tempo paralizzate dalla contrapposizione delle parti.” “Ringrazio Fratelli d’Italia, il segretario Diego Zarneri e tutti i partiti per avermi voluto affidare il compito di guidare la Provincia di Brescia in questo momento di transizione, ma che deve diventare un’opportunità per affrontare temi irrisolti e strategici per lo sviluppo socio-economico del nostro territorio.
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