CASPOLADA DA RECORD

ll vento ed il caldo del fine settimana si sono portati via uno strato di neve e quindi le ciaspole hanno lasciato il posto agli scarponi, ma è stato comunque un sogno:, a luna piena e i suo riflessi sul bianco della poca neve rimasta e le ombre della notte nei boschi dell'alta Valle Camonica. Numeri da record per la 21esima edizione della Caspolada al chiaro di Luna di Vezza d'Oglio andata in scena lo scorso 4 febbraio dopo due anni di assenza. L'iniziativa nata in alta Valle camonica all'inizio del millennio, riportando in luce l'uso delle caspole o ciaspole, le antiche racchette da neve, resta una delle principali manifestazioni di questo genere a livello nazionale e anche quest'anno i numeri sono stati da record. I partecipanti hanno sfiorato i 4 mila, l'anno record fu il 2015 con 4 mila 503 partecipanti. Partenza e arrivo come da copione, da Piazza IV luglio e al centro eventi, in mezzo nove chilometri che hanno portato prima verso Stadolina per poi arrivare al giro di boa di Temù e quindi far ritorno a Vezza. Una grande macchina organizzativa ha prima preparato l'evento e poi fatto in modo che tutto funzionasse al meglio. Un bel ritorno con numeri importanti dopo i due anni di stop legati alla pandemia. Una manifestazione che attira in alta Valle Camonica moltissima gente e che permette di diversificare l'offerta turistica nel comprensorio Ponte-Tonale.

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